Qual è la calandra giusta per te?

blog_calandre_header

Spesso ci sentiamo porre lo stesso quesito da potenziali acquirenti: “Tutte le macchine laminatrici sono costituite solo da due rulli e un motore. Allora perché alcune sono più costose di altre?" Beh, anche per le automobili è così: tutte hanno solo quattro ruote e un motore, ma il prezzo può variare notevolmente da un modello all'altro. Tutti sono in grado di riconoscere la differenza tra una Mercedes e una Skoda, anche se entrambe svolgono lo stesso compito.

Le differenze tra i vari laminatori non sono immediatamente evidenti, quindi scegliere il modello giusto può essere difficile, proprio come quando bisogna decidere se acquistare un furgone o un piccolo pick-up per la propria attività.

Molte delle macchine laminatrici disponibili sul mercato sono pubblicizzate come "attrezzature professionali ad un prezzo accessibile". Ma il termine "professionale" ha molti significati quando si parla di laminatrici. Come con le automobili. Qualsiasi veicolo Mercedes o Skoda è costruito con maestria, ma le differenze sono comunque enormi.

Allora come trovare la giusta laminatrice per la tua attività? Quali sono le differenze principali? In questo blog ti aiuteremo a trovare la soluzione più adatta alla tua attività.

Neschen-HotLam-900x600

Le parti principali di una laminatrice - a cosa si dovrebbe prestare attenzione?

I rulli

I rulli sono la parte più importante di una laminatrice. Le loro caratteristiche e il loro comportamento hanno un impatto significativo sull'efficienza del lavoro dell'operatore e sulla qualità del prodotto finale. Bisogna controllare il diametro. In generale, più grande è, meglio è. I rulli di diametro maggiore sono spesso migliori perché si flettono meno, producono una pressione più uniforme e mettono meno tensione sulla pellicola di laminazione. Una minore tensione sulla pellicola è particolarmente vantaggiosa quando si lavora con vinile adesivo o semplici laminazioni a caldo.

Una calandra con un diametro del rullo maggiore ha un'influenza positiva sulla stabilità del film di laminazione alla fine della lavorazione. Rulli di piccolo diametro possono causare un eccessivo allungamento delle pellicole durante il processo di laminazione che non solo si traduce in genere in una rifilatura sui bordi della grafica, ma può anche provocare la deformazione del supporto laminato, con angoli e bordi della grafica rialzati o increspature sulla superficie.

Un diametro del rullo più grande è anche migliore per la laminazione di supporti flessibili. Un rullo più grande distribuisce la pressione in modo uniforme su un'area più ampia, quindi i supporti avranno meno tendenza a torcersi.

Quando controlli le caratteristiche del rullo, controlla anche lo spessore del materiale. Il metallo più spesso conferisce maggiore stabilità rispetto all'acciaio più sottile, anche a parità di diametro del rullo. Rulli più robusti e stabili sono importanti per la laminazione su superfici dure.

Un altro parametro da controllare è il peso del rullo. I rulli buoni e affidabili pesano circa 40 kg. Con due rulli nella macchina, ciò significa un peso totale di 80 kg. Quindi, quando in una scheda tecnica il peso totale della macchina, incluso il telaio, è di 150 kg, sai cosa aspettarti: una macchina tutt'altro che robusta.

L'ultima parte del rullo su cui concentrarsi è il suo rivestimento morbido. Questo dovrebbe essere abbastanza spesso per una possibile successiva molatura. Il rivestimento in gomma dovrebbe anche fornire una geometria perfetta.

 

Il riscaldamento

Il prossimo dettaglio a cui prestare attenzione è il riscaldamento dei rulli. Anche per gli adesivi sensibili alla pressione, i cosiddetti film di laminazione "a freddo", consigliamo una macchina con rullo superiore riscaldato. La temperatura dovrebbe arrivare fino a 70°C, con la possibilità di regolarla continuamente a piccoli incrementi. I rulli riscaldati consentono all'adesivo di "ammorbidirsi" e a seconda dei materiali utilizzati, può avere un forte impatto sulla qualità del risultato di laminazione.

Il calore consente all'adesivo di fluire e quindi aiuta a evitare o ridurre alcuni difetti come ad esempio il cosiddetto "silvering". Un'applicazione difficile è la laminazione su pannelli di vetro acrilico. Il calore è molto utile e apprezzerai le temperature più elevate (anche superiori a 50°C) durante la lavorazione di pellicole protettive più spesse.

 

Le impostazioni di laminazione

Ogni materiale con cui lavori richiede un'impostazione di pressione specifica. Per la laminazione di carta è necessario ridurre al minimo la pressione. Per la laminazione di pellicole per applicazione a pavimento, e quindi più spesse, è necessaria la massima pressione possibile. La maggior parte delle macchine disponibili sul mercato offre la regolazione manuale della pressione. Questo può portare a molti problemi come, ad esempio, alla distribuzione irregolare della pressione su tutta la larghezza e un processo di laminazione complicato se non addirittura problematico.

Le impostazioni della pressione e i risultati ottenuti (sulla maggior parte delle macchine con regolazione meccanica) sono spesso molto imprecisi. Quando è disponibile una misurazione della pressione, non è sempre affidabile.

Per questo motivo, le laminatrici Neschen sono dotate di un sistema di pressione pneumatico. La regolazione ripetibile ed esatta della pressione è estremamente importante. La pressione che vedi sul manometro è la pressione effettiva che i rulli stanno esercitando sulla tua grafica.

 

Controllo ed ergonomia

lamineer_machinesTutti i comandi sul pannello di controllo, in particolare i pulsanti di avvio e arresto e i comandi per la regolazione della rotazione, velocità e direzione dei rulli, devono essere accessibili da entrambi i lati della macchina, soprattutto quando un solo operatore lavora sulla calandra. Ma un pannello di controllo doppio è vantaggioso anche per due operatori. Non è più necessario girare intorno alla macchina, l'efficienza è aumentata e la sicurezza sul lavoro è migliore. Per facilitare il lavoro e risparmiare tempo, consigliamo il controllo elettronico.

 

Rigidità coassiale e torsionale

Tutti i rulli e gli assi devono essere assolutamente paralleli su un laminatore. Solo in questo modo e in combinazione con un'elevata rigidità torsionale del telaio della macchina è possibile garantire una guida precisa del materiale, anche con attività roll-to-roll complete ad alta velocità.

In tema di robustezza del telaio, esistono sul mercato molte macchine (di solito macchine molto economiche) che manterranno la rigidità strutturale richiesta per i primi mesi; tuttavia, la forza del telaio diminuisce nel tempo. Per questo Neschen offre macchine con una struttura stabile e robusta. Ricorda che il laminatore è progettato per aumentare i profitti della tua azienda. Pertanto, quando si acquista una nuova laminatrice, questa domanda dovrebbe essere sempre posta in anticipo e non dopo.

Al fine di ottenere una struttura della macchina stabile, robusta e affidabile, Neschen costruisce la sua gamma di laminatrici con pareti laterali realizzate con pesanti piastre di acciaio.

 

Avvolgimento e svolgimento del materiale

I freni per gli alberi di svolgimento e di avvolgimento devono essere facilmente accessibili, semplici da azionare e durevoli. L'inserimento degli alberi nella macchina deve essere facile e agevole: alcuni modelli offrono gli albieri con snodo a bandiera che permette di caricare e scaricare più agevolmente le bobine di film di laminazione e dei prodotti da laminare.

Ogni albero offre inoltre la scala di misurazione con la lettura "0" al centro che risulta essere molto utile per centrare il supporto utilizzato e l'orientamento dell'albero di raccolta al fine di garantire un risultato perfetto.

 

Vuoi saperne di più sulle nostre calandre?

Richiedici informazioni alla seguente mail:

 

info@filmolux.it 

Filmolux Italia

Lascia un commento: